Le 5 cose assolutamente da fare a Marrakech
In una città come quella di Marrakech le cose da vedere e da fare sono diverse, ma oggi cercheremo di selezionarne cinque e di proporle nelle prossime righe, in modo tale da non farvi arrivare impreparati. Senza ombra di dubbio si tratta di una metropoli nella quale è difficile annoiarsi, perché riserva a coloro che la visitano dei colori, delle opere architettoniche, dei tramonti e dei paesaggi a dir poco mozzafiato.
Tra la Medina, la parte vecchia della città, e la Ville Nouvelle, la prima resta la più in voga, la più apprezzata. Per quanto concerne la seconda, infatti, le attrazioni da visitare per la stragrande maggioranza non risultano essere interessanti quanto quelle che riguardano la Medina, eccezion fatta per i Giardini di Majorelle. Ad oggi sul web, tuttavia, è possibile ricercare informazioni su come godersi al meglio il viaggio a Marrakech e su tutte le mete che sarebbe meglio annotare sulla propria agenda di viaggio. Se si vuole approfondire maggiormente il tema, allora si può ricercare una guida dove trovare ulteriori dettagli online, in modo tale da aver ben chiara in testa la situazione e l’organizzazione dell’itinerario.
Indice dei contenuti
Visitare Jemaa el-Fnaa e i Giardini di Majorelle
Tra le prime cose da fare nella città di Marrakech rientra senza ombra di dubbio quella di visitare Jemaa el-Fnaa, una piazza piuttosto caotica situata nei pressi della Medina, Patrimonio dell’Unesco. Le attrazioni e gli spettacoli con i quali potete interfacciarvi in questa piazza sono infiniti, basti pensare al fatto che potrete imbattervi in incantatori di serpenti, astrologi, musicisti, cantastorie, acrobati, venditori ambulanti, boxeur e danzatrici del ventre.
Inoltre, non manca la presenza di cuochi, i quali si cimentano nella cottura sulla griglia di ogni tipo di carne, dando vita ad un enorme barbecue. Li abbiamo già citati precedentemente, ma non possiamo non approfondire. Parliamo dei Giardini di Majorelle, che per l’appunto si trovano nella zona della Ville Nouvelle. Questi presero vita nel 1924 grazie a Jacques Majorelle, un pittore francese che si trasferì definitivamente nella metropoli di Marrakech nel 1919. Mentre all’inizio questi Giardini servivano solo ed esclusivamente di ispirazione al pittore, nel 1947 sono stati ufficialmente aperti al pubblico, per poi essere passati nel 1980 nelle mani di Yves Saint Laurent.
All’esterno dei Giardini di Majorelle potrete osservare piante come palme, cactus, bambù e altre piante acquatiche. All’interno, invece, in particolar modo se siete grandi appassionati di arte islamica, non potete perdervi il piccolo museo che li caratterizza.
Visitare la Moschea Koutoubia e mangiare il Tajine
Proseguendo con la lista delle cinque cose da fare assolutamente nella città di Marrakech, consigliamo di non perdervi la visita presso la Moschea Koutoubia, che è anche uno dei monumenti più importanti di tutta la città. Queste culture ti fanno venir voglia di vivere viaggiando, scoprendo continuamente nuove realtà. Pensate che si tratta di una struttura che arriva a contare addirittura un’altezza pari a circa 70 metri. Molto curiosa è la leggenda che riguarda questo luogo. Secondo quest’ultima, infatti, colui che chiama e raccoglie i fedeli alla preghiera, noto ai più come muezzin, è stato scelto appositamente cieco, in modo tale da non fargli scorgere l’harem del sovrano nel momento in cui si accingeva a salire sul minareto.
Costruita e portata a termine nel 1162, la Moschea Koutoubia è stata una grandissima conquista dell’architettura degli Almohadi. Spostandoci dai monumenti alla cultura gastronomica, quindi alla cucina, non possiamo non consigliarvi di assaggiare il piatto tipico della città di Marrakech: il Tajine. Quest’ultimo, che si presenta come carne in umido, prende il nome dal recipiente all’interno del quale viene cotto: la Tajine. Si tratta di una pentola proveniente dai paesi del Sud del Mediterraneo realizzata in ceramica.
Acquistare l’olio di argan
L’ultimo consiglio che vi diamo oggi per quanto concerne le attività da non perdere nella metropoli di Marrakech, è quello di acquistare l’olio di argan, noto anche come olio del Marocco. Quest’ultimo, infatti, seppur sia stato scoperto in Europa solo di recente, in realtà ha una storia piuttosto antica, tanto che viene utilizzato dalle popolazioni berbere del Marocco da circa una decina d’anni. L’olio di argan, da questi ultimi, viene adoperato sia come alimento che come cosmesi. La sua particolarità è che contiene una serie di benefici e una miscela di proprietà che lo hanno portato ad essere considerato non solo unico, ma addirittura miracoloso e molto prezioso.
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